Ormai chiunque sale su un ascensore distrattamente: questo mezzo di trasporto è entrato nella nostra routine quotidiana e quasi non ne facciamo a meno. Ogni volta che vi mettiamo piede, affidiamo la nostra sicurezza all’impianto e, nella maggioranza dei casi, siamo tranquillamente ripagati della nostra fiducia; tuttavia, qualche volta, può verificarsi un intoppo che causi l’arresto dell’ascensore durante il tragitto.
Ascensore bloccato, dunque. Che fare? Sicuramente forzare le porte è la cosa più errata di tutte. Così facendo si rischia di farsi del male e, qualora l’ascensore fosse bloccato tra due piani, le conseguenze potrebbero essere gravi. Prima di tutto si può provare a premere il pulsante del piano più vicino, per vedere se la cabina riparte. Un’altra cosa che si può fare è provare ad azionare i pulsanti di apertura e chiusura delle porte.
Se malauguratamente queste due semplici operazioni non dovessero sortire risultati, bisognerà chiamare i soccorsi, utilizzando il pulsante di emergenza.
Gli ascensori più datati sono provvisti di un segnale acustico di allarme che segnala agli altri condomini dello stabile la situazione di blocco della cabina e occorre affidarsi al loro buon cuore per avvisare il servizio di soccorso, salvo avere con se il telefono cellulare e auspicando la presenza di campo, l’occupante stesso della cabina può richiederne l’intervento.
Gli ascensori moderni sono dotati di particolari sistemi di assistenza che permettono alle persone rimaste bloccate di mettersi in contatto rapidamente con i tecnici del pronto intervento: un po’ di pazienza e con l’arrivo dei soccorsi si viene liberati.
È buona cosa quindi dotare tutti gli ascensori di sistemi di telesoccorso in modo tale che, in caso di inconvenienti tecnici, le persone possano comunque contare su tecnologie efficienti per essere rapidamente ed efficientemente liberate.